Recentemente è stata approvata dalla Camera una legge che prevede l’introduzione tra le ordinarie materie scolastiche la disciplina di educazione alla cittadinanza. nelle scuole primarie e secondarie.
Secondo la proposta dell’ANCI (associazione nazionale comuni italiani) gli argomenti costitutivi della materia in questione dovranno essere ad esempio lo studio della Costituzione, delle istituzioni italiane e della comunità europea, educazione alla legalità, all’ambiente e lezioni sui diritti umani e del lavoro. La legge è stata votata con 451 voti a favore, ora il provvedimento passa sotto l’esame del Senato.
L’idea ha riscosso particolare favore nell’opinione pubblica. Tuttavia, il coordinamento nazionale docenti dei diritti umani ha sollevato alcuni dubbi circa l’impatto che questa materia avrebbe sul monte ore attuale. La preoccupazione è che possa sottrarre ore alle altre discipline.
Personalmente penso che, attualmente, un provvedimento tale sia quasi d’obbligo ; è fondamentale che i ragazzi, prossimi cittadini, conoscano gli elementi costitutivi del paese in cui vivono, le leggi più significative, il diritto e molti altri argomenti funzionali al fine della partecipazione alla società dove vivono e del corretto comportamento da tenere in comunità, che sia un piccolo comune o una grande città.
Dunque l’implemento dell’educazione alla cittadinanza, permetterebbe, o almeno influenzerebbe il comportamento dei ragazzi di oggi, che spesso ignorano cosa li circonda ; talvolta violando le norme della cittadinanza (ad es. graffiti, spazzatura per le strade….rispetto dell’ambiente comune)
Ora lascio il giudizio a voi ; serve davvero reintrodurre tale disciplina o non è strettamente necessaria? Se volete lasciarci il vostro parere scriveteci sulla page di Instagram dedicata o sulla mail : lavocedelcrespi@gmail.com
Alessio Sbaglia
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