A tu per tu con la rappresentante di istituto
“Spesso occorre fare una mediazione, è fondamentale mostrarsi aperti a qualsiasi proposta e sapersi mettere in dubbio per il bene superiore”. In questo modo Beatrice Casara, rappresentante di istituto, racconta come le diversità di opinioni tra i rappresentanti, nonostante possano generare attriti, sono una risorsa importante e quindi possono anche essere definite il loro punto di forza.
Beatrice descrive l’esperienza di rappresentante come formativa, soddisfacente e impegnativa in quanto vi sono numerose aspettative e responsabilità. Ritiene fondamentale mantenere una buona comunicazione tra rappresentanti e studenti. Per fare ciò bisogna mostrare una certa serietà ed evitare alcune esibizioni che creano solamente fraintendimenti e dissapori. “Nonostante la fatica e le difficoltà, mi piace organizzare momenti di festa che possano essere un punto di incontro, divertimento e che a noi portino tanta soddisfazione”. Per Beatrice è accaduto con la festa di Natale, organizzata con Francesco Colombo, un momento che ha riscontrato parecchio successo. Anticipa che ce ne saranno altre. Chiedendole come vede gli studenti Beatrice si mostra abbastanza contenta della partecipazione alle assemblee o ad altri eventi dei quali ora comprende il lavoro dietro le quinte e confessa che le piace molto conoscere i relatori.
“Non vedere la scuola come un passatempo, è un mondo da scoprire” questo è il consiglio che Beatrice darebbe a se stessa se potesse tornare indietro di quattro anni :” Il tempo al Crespi è passato troppo velocemente”. Per esplorare il mondo del Crespi Beatrice ha frequentato il corso di teatro.
Amante dei viaggi sin da piccola ha potuto perseguire questa sua passione attraverso quelli di istruzione che rafforzano i rapporti con i compagni e portano un grande arricchimento culturale. Ricorda con particolare nostalgia il viaggio a Malaga dell’anno scorso con la scuola, mentre Vietnam e Madagascar sono i viaggi con la famiglia che più gli sono piaciuti. “Mi piace viaggiare per conoscere nuove persone, per la bellezza dei paesaggi e l’emozione di vivere nuove culture e parlare la lingua studiata”. Inoltre recentemente ha vinto un premio che le consentirà di andare in Estonia per tre settimane quest’estate.
“Vivere la propria vita fregandosene del giudizio degli altri” questo è un valore molto importante per Beatrice che è stato fondamentale per prendere decisioni importanti, infatti ha imparato ad esporsi senza nascondere quei particolari che la contraddistinguono.
Perciò possiamo dire che se vedete una ragazza con una folta chioma riccia, alta sorridente e di umore piuttosto variabile che spinta da una curiosità irrefrenabile vaga per tutto il mondo determinata a raggiungere propri obiettivi non potete confondervi: si tratta di Beatrice Casara. E tutti noi facciamo il tifo per lei.
Emma Ferracini
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